Sportello Unico Edilizia - SUE

Data di inserimento
16.06.2022

Si informano tutti i professionisti e cittadini che a partire dal 21 giugno 2022 le pratiche di competenza dello Sportello Unico per l'Edilizia, indicate nell'apposita sezione del portale e  nel Regolamento contenente le Disposizioni sul funzionamento dello stesso (approvato con Deliberazione G.C. n.155 del 14/06/2022), non potranno più essere presentate in formato cartaceo o per PEC, ma solo ed esclusivamente per via telematica mediante il portale raggiungibile al seguente indirizzo link, dalla home page del sito istituzionale del Comune di Montevarchi alla voce “Sportello Unico per l'Edilizia (SUE)” e dal link presente nella home page del portale del sistema Informativo territoriale.

Nel caso in cui dette istanze siano presentate in altre modalità, saranno dichiarate irricevibili.

Per inviare la documentazione integrativa, la comunicazione di inizio lavori e la comunicazione di fine lavori delle istanze in corso e presentate antecedentemente all'attivazione del portale SUE - ossia quelle inviate all'Ente tramite PEC o in modalità cartacea prima che fosse attivo il portale SUE - dovrà essere utilizzata la medesima modalità di presentazione della pratica originaria.
L'agibilità invece è da considerarsi come una nuova pratica e pertanto dovrà essere inoltrata tramite il portale SUE.

Saranno accettate istanze presentate in altre modalità solo ed esclusivamente nel caso in cui il portale non fosse funzionante per motivi tecnici, segnalati e comprovati dagli utenti (ma ad essi non imputabili) ed accertati dall'Ente,  riconosciuti con specifica comunicazione/atto del Dirigente del Settore o soggetto da esso delegato.

Sono dichiarate irricevibili anche quelle istanze per le quali, all'interno del portale, venga utilizzata una tipologia di istanza non corretta.

SPECIFICHE TECNICHE

Si invitano tutti gli utenti a consultare il Regolamento contenente “Disposizioni per il funzionamento dello Sportello Unico per l'Edilizia” all'interno del Sito istituzionale dell'Ente,  approvato con Deliberazione G.C. n.155. del 14/06/2022.

Di seguito si riportano le specifiche tecniche per il corretto invio della documentazione:

tutti i documenti dovranno essere in formato PDF/A firmati digitalmente secondo quanto previsto dall'art. 20 del Codice dell'Amministrazione Digitale (D.Lgs 7/3/2005 n.82);
la dimensione complessiva delle istanze/integrazioni, comprese le relazioni, la documentazione fotografica e gli elaborati che costituiscono la pratica inviata non dovranno superare i 50 MB;
la dimensione massima dei singoli file deve essere di 2MB per le relazioni e 5 MB per la documentazione fotografica e per le tavole grafiche;
non è ammesso inserire in un unico file documenti con contenuto non omogeneo (es. procura, istanza, tavole ecc.) ma dovranno essere inseriti singoli file per ciascuna tipologia di documento;
non sono consentite cartelle compresse contenenti più file;
ciascun file dovrà contenere un singolo documento nominato, anche in forma abbreviata, in modo da desumere agevolmente il contenuto, riportando espressamente la versione del file, la quale assumerà un numero progressivo nel caso di successiva sostituzione del file (esempio: Stato_attuale_piante_V01; e nel caso che successivamente venga sostituito: Stato_attuale_piante_V02);
non sono consentiti link a servizi di cloud storage;
Il formato di rappresentazione richiesto dovrà essere in formato UNI A4 per le relazioni e la documentazione fotografica ed UNI A3 per le tavole grafiche. Sono ammessi elaborati che superino i limiti del formato A3 unicamente nel caso in cui la planimetria generale ecceda tale formato oppure per i disegni relativi a grandi edifici o progetti complessi. In tali specifici casi i formati dovranno essere comunque ricondotti allo standard UNI A2, UNI A1 ed il massimo formato non dovrà comunque superare l’UNI A0;
tutti gli elaborati grafici dovranno essere in scala, quotati e dimensionati; il file, in uscita di stampa, dovrà avere il disegno con le dimensioni reali della scala grafica (es. 1:100. 1:200, 1:500 ecc.) definita per i diversi tipi di rappresentazione;
durante la fase di stampa/trasformazione dei documenti, volta alla creazione dei file PDF/A, il professionista dovrà verificare che le “opzioni dimensioni” siano impostate su “dimensioni effettive” e non su “adatta” o “riduci”;
l’orientamento della pagina deve corrispondere a quello del layout in modo che il file prodotto sia immediatamente leggibile senza ricorrere alla rotazione della vista;
il formato della pagina deve essere il medesimo di quello del foglio da stampare, evitando margini bianchi;
la rappresentazione degli elementi dell’organismo edilizio, fornita tramite file, deve essere del tipo a segno grafico nero su fondo bianco, con idonea attribuzione degli spessori dei pennini in uscita di stampa, con utilizzo di retinatura/riempimento in colore nero-grigio per murature sezionate;
sono ammesse colorazioni per gli elaborati di stato sovrapposto, nei tradizionali colori (giallo per demolizioni e rosso per costruzioni), e i casi in cui l’utilizzo del colore sia finalizzato ad una migliore comprensione di tematismi;
i formati delle quote dovranno essere idonei a garantirne la leggibilità al video ed in scala di visualizzazione reale (dimensione del carattere di testo decifrabile).
Si ringrazia anticipatamente tutti i professionisti e i cittadini che collaboreranno con questo nuovo passo dell'amministrazione comunale per la digitalizzazione della pubblica amministrazione

Ultima modifica Lunedì, 11 Settembre, 2023 - 12:10