Norme tecniche di attuazione del Piano Operativo
Argomenti
Art. 132 Nuovo insediamento produttivo in località Val di Lago Pateresso (ATC2.01)
1. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo insediamento con destinazione industriale e artigianale a nord-ovest di Levanella.
L'area di intervento, posta nel territorio rurale, è stata oggetto di Conferenza di Copianificazione, che ha espresso parere favorevole in data 17/03/2020.
2. Dimensionamento:
area di intervento (ST): 50.300 mq.
Superficie edificabile (SE) massima: 17.600 mq.
numero piani fuori terra massimo: 2
Indice di Copertura massimo: 50%
opere ed attrezzature pubbliche:
- - realizzazione e cessione di verde pubblico per almeno 2.500 mq.;
- - cessione di ulteriore area da destinare a verde pubblico per almeno 3.000 mq.;
- - realizzazione e cessione di parcheggio pubblico per almeno 2.550 mq. (minimo 102 posti auto), da localizzare prioritariamente nella parte nord;
- - realizzazione e cessione della viabilità carrabile di servizio all'area; adeguamento del tratto stradale esistente a nord e dell'intersezione su via di Camminlungo; realizzazione di una nuova intersezione su via del Pateresso.
L'area di trasformazione inoltre concorre alla realizzazione della cassa d'espansione in località Villanuzza, in misura proporzionale, secondo quanto disciplinato nella Convenzione Rep. n. 51907, Racc. n. 23625 del 20/01/2009, Rogito Notaio R. Pisapia.
3. Modalità di attuazione: Piano Attuativo.
4. Vincoli e tutele:
fascia di rispetto e tutela assoluta corsi d'acqua appartenenti al reticolo idrografico (art. 96 R.D. 523/1904).
5. Disposizioni specifiche:
L'accesso principale all'area è previsto da via di Camminlungo, a nord, in località Podere Cantone, adeguando il tracciato esistente; un secondo accesso è previsto su via del Pateresso, con una soluzione che assicuri la tutela del complesso di antica formazione posto all'angolo con via delle Padulette.
Gli spazi di parcheggio dovranno essere equipaggiati con alberature per l'ombreggiamento e di ambientazione, con colori e piantumazioni adeguate al corretto inserimento paesaggistico nel contesto.
Si dovrà in generale garantire la più possibile estesa permeabilità delle aree, attraverso la scelta di materiali e superfici pavimentate che consentano l'assorbimento delle acque meteoriche, mirando al massimo contenimento dell'impermeabilizzazione del suolo, recependo gli indirizzi del documento CE 2012 "Orientamenti in materia di buone pratiche per limitare, mitigare e compensare l'impermeabilizzazione del suolo".
I margini dovranno essere sistemati con impianti vegetazionali di filtro e ambientazione con piantumazioni coerenti al contesto rurale circostante.
La fascia lungo il Canale Battagli sarà destinata a verde pubblico, con sistemazioni finalizzate a potenziare la connessione ecologica del corso d'acqua.
L'impianto di progetto dovrà riprendere l'orientamento delle geometrie di suddivisione del suolo presenti, recuperando per quanto possibile e reinterpretando gli elementi caratterizzanti il paesaggio rurale. Si dovrà evitare la formazione di fronti edificati continui di rilevante estensione, privilegiando soluzioni di ridotto impatto attraverso l'articolazione dei volumi e il mantenimento di varchi inedificati, valorizzando le visuali verso il Pratomagno.