Quesito: Vorrei realizzare una piscina interrata a servizio di una unità immobiliare di civile abitazione. Quale è il titolo edilizio da presentare e quali oneri devono essere sostenuti?
Risposta: La realizzazione di una piscina a servizio di una unità immobiliare di civile abitazione è soggetta alla presentazione del Permesso di Costruire ai sensi dell'art. 134 comma 1 lettera m) della L.R. 65/2014 e s.m.i., in quanto l'intervento si configura come modifica permanente del suolo. La piscina dovrà essere realizzata nel resede di pertinenza del fabbricato e comporta il pagamento del Costo di Costruzione calcolato nella percentuale del 10% del computo metrico estimativo delle opere della piscina, degli impianti e delle sistemazioni esterne connesse. Tale computo dovrà essere redatto utilizzando il prezziario regionale dei lavori pubblici.
Preventivamente alla presentazione del titolo edilizio dovrà essere verificato quanto segue:
distanze dai confini e dalle strade;
la superficie permeabile;
presenza di vincoli (paesaggistico, idrogeologico ecc.);
pericolosità geomorfologica.
Per la realizzazione delle piscine a servizio di unità immobiliari di civile abitazione dovrà essere inoltre verificato l'approvvigionamento idrico (che non potrà avvenire da acquedotto pubblico così come disposto dall'art. 8 comma 2 del D.P.G.R. 29/R/2008) e che lo scarico delle acque provenienti dal lavaggio della piscina avvenga correttamente.
Per la realizzazione di tutte le piscine, comprese quelle a servizio di attività turistiche o aperte al pubblico, dovrà essere rispettato quanto disposto dalla Legge Regionale n. 8/2006 "Norme in materia di requisiti igienico-sanitari delle piscine ad uso natatorio" e dai relativi Regolamenti di attuazione (D.P.G.R. 23/R/2010 e D.P.G.R. 54/R/2015).