Art.25 Disposizioni generali
1. Il Piano Strutturale, al fine di garantire lo sviluppo sostenibile del territorio, nel rispetto del carattere ambientale, storico-artistico e urbanistico che lo caratterizza, in conformità con gli obiettivi della Legge Regionale n.1/2005, organizza la gestione del territorio secondo la struttura di seguito riportata.
2. Sistemi territoriali:
- - il sistema di fondovalle (art. 27);
- - il sistema di collina (art.41);
Ogni sistema è ulteriormente articolato in sottosistemi che ne definiscono ulteriori specificazioni.
3. Sono sottosistemi del sistema di fondovalle:
- - il sottosistema insediativo di fondovalle (art. 28);
- - il sottosistema ambientale di fondovalle (art. 34);
- - il sottosistema delle connessioni di fondovalle (art. 37);
4. Sono sottosistemi del sistema di collina:
- - il sottosistema insediativo di collina (art.42);
- - il sottosistema ambientale degli speroni del chianti (art.45);
- - il sottosistema ambientale dei pianalti (art.49);
- - il sottosistema ambientale delle colline argillose (art.53);
- - il sottosistema delle connessioni di collina (art.55);
Ciascun sottosistema è ulteriormente suddiviso in ambiti ed è soggetto alle disposizioni specifiche stabilite per ciascun ambito.
5. I sottosistemi sono articolati nei seguenti ambiti:
- - il sottosistema insediativo di fondovalle in:
- • l'ambito della città storica (art. 29);
- • l'ambito della città consolidata (art. 30);
- • l'ambito della città da consolidare (art. 31);
- • l'ambito della città della produzione (art. 32);
- • l'ambito del parco dei cappuccini (art. 33);
- - il sottosistema ambientale di fondovalle in:
- l'ambito dell'area agricola di fondovalle (art. 35);
- • l'ambito dell'ortoflorovivaismo (art. 36);
- - il sottosistema delle connessioni di fondovalle in:
- l'ambito del parco fluviale dell'arno (art. 38);
- • l'ambito della rete di connessione lungo l'arno (art. 39);
- • l'ambito della rete di connessione con la collina (art. 40);
- - il sottosistema insediativo di collina in:
- l'ambito dei nuclei storici (art.43);
- • l'ambito dell'edificato da consolidare (art.44);
- - il sottosistema ambientale degli speroni del chianti in:
- • l'ambito dell'oliveto terrazzato di moncioni e ventena (art.46);
- • l'ambito dell'oliveto di mercatale e rendola (art.47);
- • l'ambito del bosco di sinciano e ucerano (art.48);
- - il sottosistema ambientale dei pianalti in:
- • l'ambito degli altopiani stretti a vigneto specializzato (art.50);
- • l'ambito degli altopiani larghi (art.51);
- • l'ambito del promontorio di levane (art.52);
- - il sottosistema ambientale delle colline argillose:
- • l'ambito delle colline prospicienti il fondovalle (art.54);
- - il sottosistema delle connessioni di collina in:
- • l'ambito della rete di connessione con il chianti (art.56);
6. I sistemi, i sottosistemi e gli ambiti sono individuati nella tavola n. 1.
7. Per ciascun ambito identificato come sopra, il Piano Strutturale definisce:
- - gli obiettivi prestazionali;
- - gli usi ammessi o previsti;
- - le strategie da perseguire;
- - eventuali disposizioni specifiche.