Norme tecniche di attuazione del Piano Operativo
Argomenti
Art. 129 Ridefinizione del margine urbano e completamento residenziale a Levanella Villanuzza (AT2.01)
1. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo insediamento residenziale a completamento del tessuto edificato esistente con integrazione delle dotazioni pubbliche e trasferimento volumetrico dall'area AT4.03 (Villaggio ATER) di cui al successivo art. 146.
L'intervento si propone anche come azione per favorire l'accesso alla casa in particolare attraverso l'offerta di alloggi a canone sostenibile anche con possibilità di riscatto.
2. Dimensionamento:
area di intervento (ST): 39.725 mq.
Superficie edificabile (SE) massima: 5.450 mq. (SE per trasferimento volumetrico stimata in 2.654 mq.); una quota non inferiore al 15% dovrà essere destinata a edilizia residenziale con finalità sociali, nelle forme e con i requisiti di accesso che saranno definiti in dettaglio dalla convenzione
numero piani fuori terra massimo: 2
Indice di Copertura massimo: 30%
opere ed attrezzature pubbliche:
- - realizzazione e cessione di verde pubblico per almeno 3.100 mq., con percorso pedonale di collegamento a via di Villanuzza;
- - cessione di ulteriore area da destinare a verde pubblico per almeno 5.000 mq.;
- - realizzazione e cessione di parcheggio pubblico per almeno 1.750 mq. (minimo 70 posti auto);
- - realizzazione e cessione della viabilità carrabile di servizio all'area.
L'area di trasformazione inoltre concorre alla realizzazione della cassa d'espansione in località Villanuzza, in misura pari a a 20,488%, secondo quanto disciplinato nella Convenzione Rep. n. 51907, Racc. n. 23625 del 20/01/2009, Rogito Notaio R. Pisapia.
3. Modalità di attuazione: Piano Attuativo.
4. Vincoli e tutele:
area di pertinenza dell'aggregato di Levanella (tessuto urbano non alterato, valore architettonico e paesistico medio secondo la classificazione del PTCP).
Dalla ricognizione del PIT-PPR l'area risulta in parte interessata dal vincolo paesaggistico ai sensi dell'art. 142 del D.lgs. n. 42/2004, comma 1 lett. g (boschi).
5. Disposizioni specifiche:
L'edificato dovrà essere distribuito in modo da mantenere ampi varchi visuali da via Aretina verso la collina. Non è ammessa l'edificazione nella fascia più a monte, adottando un impianto finalizzato a consolidare l'insediamento nella parte a valle.
Il verde pubblico da realizzare e l'ulteriore area da cedere saranno localizzati nella parte ovest, valorizzando l'area caratterizzata dalla presenza di vegetazione spontanea con alberature (qualificata come bosco nella ricognizione del PIT-PPR).
Art. 130 Completamento residenziale a Levanella Becorpi (AT2.02)
1. Il progetto prevede la nuova edificazione di un lotto a completamento del tessuto urbano esistente.
Si tratta della parte residua della previsione del RU identificata come AT R35 con convenzione sottoscritta in data 08/02/2010 (con modifiche del 06/11/2015) e opere di urbanizzazione eseguite.
2. Dimensionamento:
area di intervento (ST): 1.955 mq.
Superficie edificabile (SE) massima: 630 mq.
opere ed attrezzature pubbliche:
- - completo assolvimento degli obblighi convenzionali assunti.
3. Modalità di attuazione: intervento diretto.
4. Vincoli e tutele: -
5. Disposizioni specifiche:
Dovranno essere rispettati eventuali parametri relativi a numero di piani, numero di alloggi, allineamenti ed altre prescrizioni per l'edificazione stabiliti per la previsione dalla disciplina del RU.
Art. 131 Completamento a destinazione produttiva in via Levanella Becorpi a Levanella (AT2.03)
1. Il progetto prevede un intervento di nuova edificazione con destinazione per attività industriali e artigianali a completamento della zona produttiva di Levanella.
2. Dimensionamento:
area di intervento (ST): 14.740 mq.
Superficie edificabile (SE) massima: 5.000 mq.
numero piani fuori terra massimo: 2
Indice di Copertura massimo: 50%
opere ed attrezzature pubbliche:
- - realizzazione e cessione di verde pubblico per almeno 1.000 mq., da localizzare a nord;
- - realizzazione e cessione di parcheggio pubblico per almeno 1.000 mq. (minimo 40 posti auto).
3. Modalità di attuazione: Piano Attuativo.
4. Vincoli e tutele: -
5. Disposizioni specifiche:
Gli spazi di parcheggio, da localizzare prioritariamente nella fascia ovest, lungo la viabilità, dovranno essere equipaggiati con alberature per l'ombreggiamento e di ambientazione.
I margini dovranno essere sistemati con impianti vegetazionali di filtro e ambientazione con piantumazioni coerenti al contesto rurale circostante, tutelando e valorizzando in particolare la presenza del complesso di matrice storica posto immediatamente a est dell'area di intervento e gli insediamenti prevalentemente residenziali posti tra l'area produttiva e il nuovo polo logistico.
Art. 132 Nuovo insediamento produttivo in località Val di Lago Pateresso (ATC2.01)
1. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo insediamento con destinazione industriale e artigianale a nord-ovest di Levanella.
L'area di intervento, posta nel territorio rurale, è stata oggetto di Conferenza di Copianificazione, che ha espresso parere favorevole in data 17/03/2020.
2. Dimensionamento:
area di intervento (ST): 50.300 mq.
Superficie edificabile (SE) massima: 17.600 mq.
numero piani fuori terra massimo: 2
Indice di Copertura massimo: 50%
opere ed attrezzature pubbliche:
- - realizzazione e cessione di verde pubblico per almeno 2.500 mq.;
- - cessione di ulteriore area da destinare a verde pubblico per almeno 3.000 mq.;
- - realizzazione e cessione di parcheggio pubblico per almeno 2.550 mq. (minimo 102 posti auto), da localizzare prioritariamente nella parte nord;
- - realizzazione e cessione della viabilità carrabile di servizio all'area; adeguamento del tratto stradale esistente a nord e dell'intersezione su via di Camminlungo; realizzazione di una nuova intersezione su via del Pateresso.
L'area di trasformazione inoltre concorre alla realizzazione della cassa d'espansione in località Villanuzza, in misura proporzionale, secondo quanto disciplinato nella Convenzione Rep. n. 51907, Racc. n. 23625 del 20/01/2009, Rogito Notaio R. Pisapia.
3. Modalità di attuazione: Piano Attuativo.
4. Vincoli e tutele:
fascia di rispetto e tutela assoluta corsi d'acqua appartenenti al reticolo idrografico (art. 96 R.D. 523/1904).
5. Disposizioni specifiche:
L'accesso principale all'area è previsto da via di Camminlungo, a nord, in località Podere Cantone, adeguando il tracciato esistente; un secondo accesso è previsto su via del Pateresso, con una soluzione che assicuri la tutela del complesso di antica formazione posto all'angolo con via delle Padulette.
Gli spazi di parcheggio dovranno essere equipaggiati con alberature per l'ombreggiamento e di ambientazione, con colori e piantumazioni adeguate al corretto inserimento paesaggistico nel contesto.
Si dovrà in generale garantire la più possibile estesa permeabilità delle aree, attraverso la scelta di materiali e superfici pavimentate che consentano l'assorbimento delle acque meteoriche, mirando al massimo contenimento dell'impermeabilizzazione del suolo, recependo gli indirizzi del documento CE 2012 "Orientamenti in materia di buone pratiche per limitare, mitigare e compensare l'impermeabilizzazione del suolo".
I margini dovranno essere sistemati con impianti vegetazionali di filtro e ambientazione con piantumazioni coerenti al contesto rurale circostante.
La fascia lungo il Canale Battagli sarà destinata a verde pubblico, con sistemazioni finalizzate a potenziare la connessione ecologica del corso d'acqua.
L'impianto di progetto dovrà riprendere l'orientamento delle geometrie di suddivisione del suolo presenti, recuperando per quanto possibile e reinterpretando gli elementi caratterizzanti il paesaggio rurale. Si dovrà evitare la formazione di fronti edificati continui di rilevante estensione, privilegiando soluzioni di ridotto impatto attraverso l'articolazione dei volumi e il mantenimento di varchi inedificati, valorizzando le visuali verso il Pratomagno.
Art. 133 Nuovo insediamento produttivo in località Padulette (ATC2.02)
1. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo insediamento con destinazione industriale e artigianale a nord-est di Levanella.
L'area di intervento, posta nel territorio rurale, è stata oggetto di Conferenza di Copianificazione, che ha espresso parere favorevole in data 17/03/2020.
2. Dimensionamento:
area di intervento (ST): 35.985 mq.
Superficie edificabile (SE) massima: 14.000 mq.
numero piani fuori terra massimo: 2
Indice di Copertura massimo: 50%
opere ed attrezzature pubbliche:
- - realizzazione e cessione di verde pubblico per almeno 2.000 mq.;
- - cessione di ulteriore area da destinare a verde pubblico per almeno 3.000 mq.;
- - realizzazione e cessione di parcheggio pubblico per almeno 2.000 mq. (minimo 80 posti auto);
- - realizzazione e cessione della viabilità carrabile di servizio all'area; realizzazione di una nuova intersezione su via della Lama.
L'area di trasformazione inoltre concorre alla realizzazione della cassa d'espansione in località Villanuzza, in misura pari a a 10,051%, secondo quanto disciplinato nella Convenzione Rep. n. 51907, Racc. n. 23625 del 20/01/2009, Rogito Notaio R. Pisapia.
3. Modalità di attuazione: Piano Attuativo.
4. Vincoli e tutele:
zona di rispetto dei pozzi e delle sorgenti (D.lgs. 152/2006).
5. Disposizioni specifiche:
L'assetto della viabilità interna, con unico accesso da via delle Lame, dovrà escludere l'utilizzo di via delle Padulette per l'accessibilità carrabile al nuovo insediamento produttivo; è consentito il collegamento con la viabilità esistente per dotare di un accesso carrabile alternativo il piccolo aggregato di matrice storica delle Padulette (a est) e gli edifici residenziali a ovest. L'intervento dovrà in ogni caso comprendere la realizzazione di uno spazio di manovra a servizio del tratto ovest di via delle Padulette - tratto esterno all'area ATC2.02 - necessario per l'inversione di marcia.
Gli spazi di parcheggio dovranno essere equipaggiati con alberature per l'ombreggiamento e di ambientazione
Gli spazi di parcheggio dovranno essere equipaggiati con alberature per l'ombreggiamento e di ambientazione, con colori e piantumazioni adeguate al corretto inserimento paesaggistico nel contesto.
Si dovrà in generale garantire la più possibile estesa permeabilità delle aree, attraverso la scelta di materiali e superfici pavimentate che consentano l'assorbimento delle acque meteoriche, mirando al massimo contenimento dell'impermeabilizzazione del suolo, recependo gli indirizzi del documento CE 2012 "Orientamenti in materia di buone pratiche per limitare, mitigare e compensare l'impermeabilizzazione del suolo".
I margini dovranno essere sistemati con impianti vegetazionali di filtro e ambientazione con piantumazioni coerenti al contesto rurale circostante.
Il verde pubblico sarà localizzato preferibilmente nella fascia lungo il Canale Battagli, con sistemazioni finalizzate a potenziare la connessione ecologica del corso d'acqua, e dovrà essere collegato pedonalmente a via delle Padulette (tratto ovest).
L'impianto di progetto dovrà riprendere l'orientamento delle geometrie di suddivisione del suolo presenti, recuperando per quanto possibile e reinterpretando gli elementi caratterizzanti il paesaggio rurale. Si dovrà evitare la formazione di fronti edificati continui di rilevante estensione, privilegiando soluzioni di ridotto impatto attraverso l'articolazione dei volumi e il mantenimento di varchi inedificati, valorizzando le visuali verso il Pratomagno.