Norme tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 78 Ambito del fondovalle e della pianura (R5)

1. L'ambito R5 si dispone lungo il fondovalle dell'Arno dove si integra ed è complementare al Capoluogo e presenta aree agricole talvolta intercluse dalle aree edificate. In una maglia agraria profondamente modificata nel tempo, permangono gli elementi più resistenti della originaria tessitura a maglia fitta: la viabilità e le sistemazioni idraulico agrarie principali. I terreni sono prevalentemente destinati alle coltivazioni erbacee e gli assetti agrari presentano una maglia larga e semplificata. Le colture intensive, concentrate intorno al capoluogo sono caratterizzate dal vivaismo e l'orticoltura anche in coltura protetta (serra) . Si rilevano appezzamenti organizzati ad orti di tipo amatoriale da più soggetti; nelle zone più marginali lungo l'Arno a contatto con l'ambito dei corridoi fluviali troviamo colture erbacee più estensive. Il recupero e mantenimento di vegetazione non colturale e ripariale con funzione di rete ecologica e il mantenimento in efficienza delle sistemazioni idraulico agrarie di pianura e della loro capacità di invaso e scolo sono prioritari. Si rilevano fenomeni di abbandono tipici delle aree periurbane, usi per attività connesse, amatoriali in genere compatibili con il contesto.

2. Sono considerati miglioramenti ambientali prioritari Il recupero e mantenimento di vegetazione non colturale e ripariale con funzione di rete ecologica e il mantenimento in efficienza delle sistemazioni idraulico agrarie di pianura e della loro capacità di invaso e scolo, gli interventi di forestazione periurbana.

3. Nell'ambito R5 non sono consentiti:

  • - l'agricampeggio;
  • - manufatti per l'escursionismo;
  • - manufatti a supporto dello svolgimento dell'attività venatoria.

Ultima modifica Mercoledì, 26 Febbraio, 2025 - 15:13