Norme tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 122 Riqualificazione ex CIR (AT1.08)

1. Il progetto prevede la valorizzazione della parte del complesso dell'ex Cappellificio Rossi, poi Cappellifici Italiani Riuniti (CIR), attualmente dismessa, che comprende edifici di significativo interesse architettonico e che rappresenta un elemento importante dell'identità storica di Montevarchi.

Sono da ritenersi compatibili le destinazioni per attività direzionali e di servizio, oltre a spazi, attrezzature e servizi pubblici e di interesse pubblico; sono ammesse, quale integrazione alla/e destinazione/i principale/i, le attività di somministrazione alimenti e bevande (per una quota non superiore al 25% della SE totale); la residenza è consentita per una quota non superiore al 50%.

2. Dimensionamento:

area di intervento (ST): 7.425 mq.

Superficie edificabile (SE) massima: SE esistente

numero piani fuori terra massimo: non definito)

Indice di Copertura massimo: (non definito)

opere ed attrezzature pubbliche:

  • - dotazioni pubbliche, anche fuori comparto, che saranno stabilite dalla convenzione, che individuerà anche modalità e termini di fruizione pubblica di spazi di interesse collettivo.

3. Modalità di attuazione: Piano Attuativo.

4. Vincoli e tutele: -

5. Disposizioni specifiche:

Schema di riferimento

Le discipline di intervento per gli edifici esistenti saranno definite in dettaglio nella pianificazione attuativa prevedendo in ogni caso la conservazione dei fabbricati di maggiore interesse storico-documentale (identificati con 1 e 2 nello schema precedente) e della ciminiera (3) quale elemento di valore identitario; per gli altri edifici e manufatti (4, 5, 6 e 7) è consentito il recupero, anche con accorpamento e riconfigurazione dei volumi, oltre alla demolizione - anche parziale -, con l'obiettivo di incrementare gli spazi aperti e ripristinare superfici permeabili e/o semipermeabili. L'impianto dovrà comunque privilegiare il mantenimento delle geometrie e degli orientamenti che caratterizzano il complesso esistente.

È ammessa la realizzazione di eventuali locali interrati destinati a parcheggi pertinenziali e/o di relazione, anche eccedenti il sedime edificato fuori terra.

Ultima modifica Mercoledì, 26 Febbraio, 2025 - 15:13