Norme tecniche di attuazione del Piano Operativo
Argomenti
Art. 92 Complessi e aggregati con disciplina specifica nella UTOE 5
1. Poggio San Marco (SR5.01)
ambito R2 - zona E
area di pertinenza della Casa Padronale di Poggio San Marco, in parte, e dell'aggregato

Agli edifici 1, 2, 3, 6, 7, 8 e 10 è attribuita la disciplina di intervento di tipo 3 (t3); agli altri edifici (4, 5, 9 e 11) è attribuita la disciplina di intervento di tipo 4 (t4).
Dovranno essere tutelati i terrazzamenti con muri di contenimento in pietra e il lastricato in pietra tra gli edifici 1 e 2.
2. Cocoioni e Villa Cei (SR5.02)
ambito R2 - zona E
area di pertinenza della villa, in parte, e dell'aggregato

Agli edifici 6, 7 e 8 è attribuita la disciplina di intervento di tipo 2 (t2); all'edificio 1 (la villa) e agli edifici 3, 4, 5 e 10 è attribuita la disciplina di intervento di tipo 3 (t3); agli altri edifici (2 e 9) è attribuita la disciplina di intervento di tipo 4 (t4).
Dovranno essere tutelati i terrazzamenti con muri di contenimento in pietra.
3. Poggio Lucente o Poggio Cuccule (SR5.03)
ambito R2 - zona E
area di pertinenza dell'aggregato

Agli edifici 2 e 3 è attribuita la disciplina di intervento di tipo 3 (t3); agli altri edifici (1 e 4) è attribuita la disciplina di intervento di tipo 4 (t4).
Dovranno essere tutelati i terrazzamenti con muri di contenimento in pietra.
4. Fattoria di Rendola (SR5.04)
ambito R2 - zona E
area di pertinenza della villa

All'edificio 1 (la villa) è attribuita la disciplina di intervento di tipo 2 (t2); agli edifici 2 e 3 è attribuita la disciplina di intervento di tipo 3 (t3).
Sono inoltre da tutelare, oltre al giardino disegnato, i viali alberati e le alberature di pregio, i muri di recinzione, i tabernacoli ed i muri di contenimento che articolano la pertinenza su più livelli.
5. Villa Gaeta e Pinetum (SR5.05)
ambito R1 - zona E
area di pertinenza della villa

All'edificio 1 (la villa) e all'edificio 2 (la cappella) è attribuita la disciplina di intervento di tipo 2 (t2); all'edificio 3 è attribuita la disciplina di intervento di tipo 3 (t3); all'annesso (4) è attribuita la disciplina di intervento di tipo 4 (t4).
Dovranno essere tutelati i terrazzamenti, i muri di recinzione e gli elementi di arredo in pietra di antica formazione del giardino.
Comprende l'Area Naturale Protetta di Interesse Locale (ANPIL) Arboreto monumentale di Moncioni, corrispondente al giardino botanico storico, per la quale valgono le disposizioni del precedente art. 42.
6. il Poggiolo e Villa Burzagli (SR5.06)
ambito R1 - zona E
area di pertinenza della villa, in parte, e dell'aggregato

Agli edifici 1 (la villa ottocentesca), 3, 4, 5 e 6 (la cappella) è attribuita la disciplina di intervento di tipo 2 (t2); agli edifici 2, 7, 10 e 11 è attribuita la disciplina di intervento di tipo 3 (t3); agli altri edifici (8 e 9) è attribuita la disciplina di intervento di tipo 4 (t4).
Dovranno essere tutelati i terrazzamenti di antica formazione con muri di contenimento in pietra.
7. Ucerano (SR5.07)
ambito R1 - zona E
area di pertinenza dell'aggregato

Agli edifici 1, 3, 4 e 5 e alla piccola cappella (2) è attribuita la disciplina di intervento di tipo 3 (t3); agli altri edifici (6, 7, 8 e 9) è attribuita la disciplina di intervento di tipo 4 (t4).
Dovranno essere tutelati i terrazzamenti di antica formazione con muri di contenimento in pietra.
8. Sinciano (SR5.08)
ambito R1 - zona E
area di pertinenza dell'aggregato

Agli edifici 1, 2 e 4 è attribuita la disciplina di intervento di tipo 3 (t3), conservando il forno integrato nell'annesso (4); all'edificio 3 (la cappella) e all'annesso 5 è attribuita la disciplina di intervento di tipo 2 (t2); all'edificio 6 è attribuita la disciplina di intervento di tipo 4 (t4).
Dovranno essere tutelati i terrazzamenti con muri di contenimento in pietra.