Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

co.63.1.20 area di trasformazione "VIA DELLA COSTA" (AR11)

* L'estratto cartografico della fattibilità dell'intervento è riportato all'interno della relazione geologica.

L'intervento è subordinato a valutazione integrata ai sensi della L.R.1/2005 e a valutazione ambientale strategica (VAS) ai sensi del D.Lgs.4/2008.

U.T.O.E. - AREE AGRICOLE DI COLLINA

1. superficie territoriale (St): mq 33.443

2. modalità di attuazione: piano attuativo

3. obiettivi di progetto: Obiettivo principale è la riqualificazione di un'area produttiva incongrua fortemente degradata. Tale obiettivo dovrà essere raggiunto attraverso: il miglioramento sensibile dell'accessibilità all'area, il suo risanamento con eventuale bonifica, l'abbattimento drastico (non inferiore al 50%) della capacità edificatoria e il ridimensionamento attraverso il trasferimento della parte rimanente così come disciplinato dal co.57.9.3. del presente Regolamento. Per la disciplina delle destinazioni d'uso si veda il co.57.6.3. del presente Regolamento.

4. note: A servizio dell'area di trasformazione potrà essere realizzato un solo pozzo di emungimento.

5. fattibilità geomorfologica: Per quanto riguarda la tipologia degli approfondimenti di indagine da eseguire in sede di predisposizione dei progetti edilizi per le aree ricadenti in classe FG3, sono richieste specifiche indagini geognostiche di dettaglio quali prove penetrometriche statiche e/o dinamiche, sondaggi a carotaggio continuo con esecuzione di SPT, prelievo di campioni indisturbati e relative indagini di laboratorio geotecnico, il tutto allo scopo di definire compiutamente le caratteristiche geotecniche e geomeccaniche dei terreni e procedere ai calcoli geotecnici e di eventuale stabilità del versante e/o dei fronti di scavo. Dovranno essere eseguite specifiche indagini geognostiche al fine di non modificare negativamente le condizioni ed i processi geomorfologici presenti nell'area.

6. fattibilità idraulica: Non sono dettate condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico. Prescrizione relativa all'ambito A1: nelle aree comprendenti le due fasce della larghezza di m. 10 dal piede esterno dell'argine o, in mancanza, dal ciglio di sponda dei corsi d'acqua principali, negli alvei, nelle golene e sugli argini dei corsi d'acqua individuati nella carta di Fattibilità Idraulica, ai fini del corretto assetto idraulico non si devono prevedere nuove edificazioni, manufatti di qualsiasi natura o trasformazioni morfologiche. La prescrizione non si applica alle opere di attraversamento del corso d'acqua, agli interventi trasversali di captazione e restituzione delle acque, nonché agli adeguamenti delle infrastrutture esistenti senza avanzamento verso il corso d'acqua, a condizione che si attuino le precauzioni necessarie per la riduzione del rischio idraulico relativamente alla natura dell'intervento ed al contesto territoriale e si consenta comunque il miglioramento dell'accessibilità al corso d'acqua stesso. Per quanto riguarda le aree ricadenti in pericolosità PAI P.I.3. sono da rispettare le norme previste all'art.6 della NTA del P.A.I.

7. fattibilità sismica: Non definita.

Ultima modifica Martedì, 19 Settembre, 2023 - 10:14