Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art.36 il parco fluviale dell'Arno (PN_2)

36.1. Il parco fluviale dell'Arno comprende le aree limitrofe al corso dell'Arno che definiscono il limite del fondovalle. All'interno del perimetro del parco fluviale dell'Arno sono comprese aree ad elevata naturalità, costituite da una ricca vegetazione riparia, aree agricole e aree destinate alla localizzazione di attrezzature pubbliche, disciplinate secondo lo schema seguente.

36.2. Il parco fluviale dell'Arno è considerato zona territoriale omogenea "F" ai sensi del D.M.1444/1968.

36.3. Obiettivo principale del Regolamento Urbanistico è quello di preservare l'area del parco fluviale dell'Arno quale elemento naturalistico di passaggio tra l'area fortemente antropizzata e il fiume, garantendo, allo stesso tempo, la fruizione pubblica e l'uso privato delle parti a destinazione agricola. Pertanto non è ammessa in alcun modo la chiusura delle strade interne al parco, ancorché poderali, ed è prescritto, ove possibile, il ripristino della viabilità e dei sentieri storici attualmente dismessi, al fine di realizzare un collegamento ciclabile e pedonale tra le varie parti del fondovalle, ed il mantenimento ed il ripristino del reticolo idrografico minore.

36.4. Le aree del parco fluviale dell'Arno, oltre alle seguenti disposizioni, sono assoggettate alle disposizioni specifiche dell'area protetta "0 Arno" di cui alla D.C.R.T.226/1995.

36.5.1. Il parco fluviale dell'Arno è suddiviso nelle seguenti aree:

  • * aree di rilevante valore naturalistico e ambientale (PN_2-P1);
  • * aree agricole interne al parco fluviale dell'Arno (PN_2-P2);
  • * aree per il verde pubblico attrezzato interne al parco fluviale dell'Arno (PN_2-P3).

36.5.2. Le aree di rilevante valore naturalistico e ambientale (PN_2-P1) comprendono le aree di pertinenza fluviale, dove è prevalente la valenza naturalistica e ambientale. Tali aree sono assoggettate alla disciplina delle "aree agricole di collina di rilevante valore ambientale e paesistico" (A1) di cui all'art.26 del presente Regolamento.

36.5.3. Le aree agricole interne al parco fluviale dell'Arno (PN_2-P2) comprendono quelle parti a prevalente funzione agricola che costituiscono l'elemento di passaggio tra l'area urbanizzata e le parti di rilevante valore naturalistico e ambientale. Tali aree sono assoggettate alla disciplina delle "aree agricole, di pertinenza del sistema degli insediamenti, di valore ambientale e paesistico" (A3) di cui all'art.28 del presente Regolamento. Inoltre, in tali aree sono ammesse tutte le funzioni e le attività compatibili con la normativa sovraordinata.

36.5.4. Le aree per il verde pubblico attrezzato interne al parco fluviale dell'Arno (PN_2-P3) comprendono alcune aree, che, attrezzate a verde pubblico o ad aree di sosta, contribuiscono alla definizione dei margini non conclusi dell'area PEEP. A queste aree, individuate negli elaborati grafici del presente Regolamento e di seguito riportate, è attribuito un indice territoriale (it) pari a 0,03 mq/mq. L'indice potrà essere utilizzato nelle schede norma con le modalità specificatamente indicate nei "i progetti sulle aree di trasformazione della città" di cui al capo 3 del titolo III "le discipline specifiche" del presente Regolamento".

co.36.5.4.1. verde pubblico attrezzato del parco fluviale dell'Arno "VIA PIAVE 1" (PQA1)

U.T.O.E. - MONTEVARCHI

1. superficie territoriale (St): mq 6.314

2. superficie utile lorda (Slu): mq 189 - [it: mq/mq 0,03]

3. note: -

4. fattibilità geomorfologica: Dovranno essere eseguite specifiche indagini geognostiche al fine di non modificare negativamente le condizioni ed i processi geomorfologici presenti nell'area.

5. fattibilità idraulica: Non sono dettate condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico. In caso di edificazione e urbanizzazione devono comunque essere individuati i necessari accorgimenti per limitare l'impermeabilizzazione del suolo, anche al fine di non gravare sul sistema fognario esistente.

6. fattibilità sismica: Non è necessario impartire alcuna condizione specifica per la fattibilità per la fase attuativa.

co.36.5.4.2. verde pubblico attrezzato del parco fluviale dell'Arno "VIA PIAVE 2" (PQA2)

U.T.O.E. - MONTEVARCHI

1. superficie territoriale (St): mq 5.166

2. superficie utile lorda (Slu): mq 155 - [it: mq/mq 0,03]

3. note: -

4. fattibilità geomorfologica: Dovranno essere eseguite specifiche indagini geognostiche al fine di non modificare negativamente le condizioni ed i processi geomorfologici presenti nell'area.

5. fattibilità idraulica: Prescrizione relativa all'ambito A1: nelle aree comprendenti le due fasce della larghezza di m. 10 dal piede esterno dell'argine o, in mancanza, dal ciglio di sponda dei corsi d'acqua principali, negli alvei, nelle golene e sugli argini dei corsi d'acqua individuati nella carta di Fattibilità Idraulica, ai fini del corretto assetto idraulico non si devono prevedere nuove edificazioni, manufatti di qualsiasi natura o trasformazioni morfologiche. La prescrizione non si applica alle opere di attraversamento del corso d'acqua, agli interventi trasversali di captazione e restituzione delle acque, nonché agli adeguamenti delle infrastrutture esistenti senza avanzamento verso il corso d'acqua, a condizione che si attuino le precauzioni necessarie per la riduzione del rischio idraulico relativamente alla natura dell'intervento ed al contesto territoriale e si consenta comunque il miglioramento dell'accessibilità al corso d'acqua stesso.

6. fattibilità sismica: Non è necessario impartire alcuna condizione specifica per la fattibilità per la fase attuativa.

co.36.5.4.3. parcheggio pubblico del parco fluviale dell'Arno "VIA AMENDOLA" (PQA3)

U.T.O.E. - MONTEVARCHI

1. superficie territoriale (St): mq 1.006

2. superficie utile lorda (Slu): mq 30 - [it: mq/mq 0,03]

3. note: -

4. fattibilità geomorfologica: Dovranno essere eseguite specifiche indagini geognostiche al fine di non modificare negativamente le condizioni ed i processi geomorfologici presenti nell'area.

5. fattibilità idraulica: Prescrizione relativa alle esondazioni dovute al rigurgito dell'Arno: la quota di imposta dei piani terra delle nuove edificazioni o dei piani di scorrimento della viabilità in classe FI4 avrà almeno un valore pari a 140.81 (livello Arno corrispondente a un evento con Tr=200 anni e Tp=18 ore) 0.7=141.51 m s.l.m. Tutto il volume sottratto all'esondazione andrà recuperato nel comparto, effettuando uno scavo con morfologia delle scarpate >3:2, che non interferisca con i livelli di falda. Il progetto di recupero di tali volumi dovrà essere approvato, ove previsto dalla normativa vigente, dagli enti competenti.

6. fattibilità sismica: Non è necessario impartire alcuna condizione specifica per la fattibilità per la fase attuativa.

36.5.5. Le aree per il verde pubblico attrezzato interne al parco fluviale dell'Arno (PN_2-P3) comprendono anche alcune attrezzature come il Palazzetto dello sport, per il quale vale la disciplina delle "aree per attrezzature ed impianti di interesse generale" di cui all'art.41 del presente Regolamento, la Centrale Enel, per la quale vale la disciplina delle "aree e gli edifici per attrezzature di interesse comune, pubbliche o di uso pubblico" di cui all'art.43 del presente Regolamento e la Piscina comunale, assoggettata alla disciplina della scheda norma "Piscina comunale" (AT_S17)" di cui al co.62.1.17 del presente Regolamento.

36.6. Agli edifici esistenti compresi all'interno del parco fluviale dell'Arno si applica la disciplina prevista per le costruzioni nelle aree agricole, di cui all'art.34 del presente Regolamento, ad esclusione dell'edificio denominato "Bar Colonia viale Matteotti" che potrà essere destinato ad attività commerciali.

Ultima modifica Martedì, 19 Settembre, 2023 - 10:14