Norme tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art.1 Contenuti e campo di applicazione del Piano Strutturale

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1. Il presente Piano Strutturale, redatto ai sensi della L.R.5/1995 approvato con Del.C.C.n.95 del 30.09.2002, è stato modificato, integrato e aggiornato secondo la L.R.1/2005 e i Regolamenti attuativi della legge stessa.

2. Il Piano Strutturale si applica alla totalità del territorio comunale. Esso detta norme relative alla conservazione, modificazione e trasformazione del territorio, ai principi insediativi e alle regole costitutive delle singole parti, assumendo come riferimento il Piano di indirizzo territoriale (P.I.T.) della Regione Toscana (approvato con D.C.R.n.72 del 24.07.2007), gli allegati documentali per la disciplina paesaggistica del P.I.T., il Piano territoriale di coordinamento (P.T.C.) della Provincia di Arezzo (approvato con D.C.P.n.72 del 16.05.2000), e gli altri strumenti sovraordinati che interessano il territorio comunale nonché i vari piani comunali di settore vigenti: il Piano del Traffico Urbano, il Piano di Classificazione Acustica e del relativo Regolamento attuativo, l'Accordo di Programma per la realizzazione di insediamenti produttivi, il Piano per gli Insediamenti Produttivi, gestito unitariamente dal comune e da "Valdarno Sviluppo", per l'assegnazione di aree dislocate in varie parti del territorio comunale.

3. Il Piano Strutturale contiene:

  • - Il quadro conoscitivo;
  • - Gli obiettivi da perseguire nel governo del territorio comunale;
  • - L'individuazione di sistemi, sottosistemi ed ambiti per conseguire i suddetti obiettivi;
  • - Gli elementi per la valutazione degli effetti ambientali;
  • - Gli indirizzi e i parametri da rispettare nella parte gestionale del piano;
  • - Gli indirizzi programmatici per la sua attuazione;
  • - Lo statuto dei luoghi;

4. In caso di contrasto o difformità con altri provvedimenti o normative comunali adottate antecedentemente al Piano Strutturale, prevalgono comunque le presenti norme con i relativi elaborati grafici.

5. In sede di redazione del Regolamento Urbanistico potranno essere apportate modifiche non sostanziali alla delimitazione dei sistemi, sottosistemi e ambiti di cui al seguente Titolo IV, esclusivamente conseguenti al passaggio ad una scala di maggior dettaglio e alla conseguente migliore definizione degli stati di fatto.

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Ultima modifica Martedì, 19 Settembre, 2023 - 10:27