Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

co.62.1.17 area di trasformazione "VERDE PUBBLICO E SCUOLE DI LEVANE" (AT_S4)

U.T.O.E. - LEVANE

1. superficie territoriale (St): mq 44.535

2. superficie utile lorda (Slu): mq vedi co.57.12. del presente Regolamento*

3. modalità di attuazione: intervento edilizio diretto convenzionato

4. obiettivi di progetto: L'obiettivo principale è la razionalizzazione dei complessi scolastici di Levane, la realizzazione di una nuova palestra e la sistemazione a parco attrezzato di un'area che, oltre ad assumere un ruolo di collegamento fra tutti gli edifici scolastici della frazione, determini una "fascia di rispetto" tra il nucleo storico di Levane Alta e i tessuti urbani del fondovalle.

5. note: *La capacità edificatoria assegnata dovrà essere utilizzata nelle schede norma individuate con le modalità della perequazione urbanistica di cui all'art.59 del presente Regolamento.

6. fattibilità geomorfologica: Per quanto riguarda le aree ricadenti in FG4 dovranno essere destinate a verde pubblico non attrezzato. Per quanto riguarda la tipologia degli approfondimenti di indagine da eseguire in sede di predisposizione dei progetti edilizi per le aree ricadenti in classe FG3, sono richieste specifiche indagini geognostiche di dettaglio quali prove penetrometriche statiche e/o dinamiche, sondaggi a carotaggio continuo con esecuzione di SPT, prelievo di campioni indisturbati e relative indagini di laboratorio geotecnico, il tutto allo scopo di definire compiutamente le caratteristiche geotecniche e geomeccaniche dei terreni e procedere ai calcoli geotecnici e di eventuale stabilità del versante e/o dei fronti di scavo. Dovranno essere eseguite specifiche indagini geognostiche al fine di non modificare negativamente le condizioni ed i processi geomorfologici presenti nell'area.

7. fattibilità idraulica: Nell'area di intervento sussiste una piccola area a nord in cui l'Autorità di bacino del fiume Arno, individua un'area a pericolosità idraulica P.I.3 (esondazioni con Tr=100 anni oppure con Tr=30 anni e battente inferiore ai 30 cm). Tale area non è stata analizzata nello specifico nel quadro conoscitivo del Piano Strutturale e pertanto, in sede di Regolamento Urbanistico, ne è stata attribuita la fattibilità sulla base delle risultanze dell'AdB (FI4). Poichè però tale area risulta perimetrata su base storico-inventariale, si prescrive in fase di redazione dei progetti di eseguire uno specifico studio idrologico-idraulico sui fossetti limitrofi all'area di intervento. In caso di edificazione o realizzazione di qualsiasi manufatto saranno da predisporre progetti di sistemazione idraulica per la messa in sicurezza dagli eventi con Tr=200 anni. Nel caso in cui non sia effettuato alcun studio idraulico, l'area è vincolata a verde pubblico non attrezzato. Devono essere seguite le norme dell'art 7 delle NTA del P.A.I. Per la restante porzione dell'area di intervento che ricade in classe di fattibilità FI2 non sono dettate condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico. In caso di edificazione e urbanizzazione devono comunque essere individuati i necessari accorgimenti per limitare l'impermeabilizzazione del suolo, anche al fine di non gravare sul sistema fognario esistente.

8. fattibilità sismica: Per quanto riguarda la tipologia degli approfondimenti di indagine per le aree ricadenti in FS3, da eseguire in sede di predisposizione dei piani complessi di intervento o dei piani attuativi o, in loro assenza, in sede di predisposizione dei progetti edilizi, nelle zone con possibile amplificazione sismica connesse al bordo della valle e/o aree di raccordo con il versante (8), deve essere eseguita una campagna di indagini geofisiche, opportunamente estesa ad un intorno significativo, che definisca in termini di geometrie la morfologia sepolta del bedrock sismico ed i contrasti di rigidità sismica (rapporti tra velocità sismiche in termini di Vsh delle coperture e del substrato). In presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) e in presenza di faglie e/o contatti tettonici (13), tali situazioni devono essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative al litotipo presente e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte.

co.62.1.18 area di trasformazione "CANTIERE COMUNALE" (AT_S9)

U.T.O.E. - LEVANE

1. superficie territoriale (St): mq 7.821

2. modalità di attuazione: intervento edilizio diretto convenzionato

3. obiettivi di progetto: L'obiettivo principale è il trasferimento del cantiere comunale in un'area di margine del tessuto urbano idonea ad accogliere tale funzione. Nell'area adiacente al torrente Caposelvi è consentita la localizzazione di depositi all'aperto, purché non venga alterato in modo permanente lo stato dei luoghi.

4. note: -

5. fattibilità geomorfologica: Dovranno essere eseguite specifiche indagini geognostiche al fine di non modificare negativamente le condizioni ed i processi geomorfologici presenti nell'area.

6. fattibilità idraulica: Prescrizione relativa alla risoluzione della condizione di rischio idraulico: l'intervento è condizionato alla realizzazione e al collaudo degli argini della SRT 69. Problematica relativa all'ambito A1: nelle aree comprendenti le due fasce della larghezza di m. 10 dal piede esterno dell'argine o, in mancanza, dal ciglio di sponda dei corsi d'acqua principali, negli alvei, nelle golene e sugli argini dei corsi d'acqua individuati nella carta di Fattibilità Idraulica, ai fini del corretto assetto idraulico non si devono prevedere nuove edificazioni, manufatti di qualsiasi natura o trasformazioni morfologiche. La prescrizione non si applica alle opere di attraversamento del corso d'acqua, agli interventi trasversali di captazione e restituzione delle acque, nonché agli adeguamenti delle infrastrutture esistenti senza avanzamento verso il corso d'acqua, a condizione che si attuino le precauzioni necessarie per la riduzione del rischio idraulico relativamente alla natura dell'intervento ed al contesto territoriale e si consenta comunque il miglioramento dell'accessibilità al corso d'acqua stesso. Per quanto riguarda le aree ricadenti in pericolosità PAI P.I.3, devono essere rispettate le prescrizioni riportate nell'art. 6 delle NTA del PAI.

7. fattibilità sismica: Non è necessario impartire alcuna condizione specifica per la fattibilità per la fase attuativa.

co.62.1.19 area di trasformazione "RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO DI LEVANE" (AT_S21)

h2 class="nobold">U.T.O.E. - LEVANE

1. superficie territoriale (St): mq 30.851

2. superficie utile lorda (Slu): mq vedi co.57.12. del presente Regolamento*

3. modalità di attuazione: intervento edilizio diretto convenzionato

4. obiettivi di progetto: L'obiettivo principale è quello di restituire vivibilità alla piazza e al borgo lineare storico della frazione di Levane. L'obiettivo potrà essere raggiunto mediante la trasformazione di una parte delle aree per attrezzature, poste nei pressi dello stadio (via Siena), in un'area a destinazione residenziale, così come rappresentato nella scheda norma e alla contestuale realizzazione delle seguenti operazioni: - trasferimento della capacità edificatoria, esito della demolizione di un edificio produttivo dismesso posto alle spalle del centro storico in via Quattordici Luglio, nell'area individuata di via Siena, destinando l'area lasciata libera dalla demolizione a parcheggio pubblico a servizio delle attività commerciali e dei residenti; - trasferimento della capacità edificatoria, esito della demolizione di due edifici esistenti in via Leona, nell'area individuata di via Siena, destinando l'area lasciata libera dalla demolizione a strada al fine di creare un adeguato flusso di traffico di margine.

5. note: *La capacità edificatoria assegnata potrà essere utilizzata anche in altre schede norma individuate con le modalità della perequazione urbanistica di cui all'art.59 del presente Regolamento.

6. fattibilità geomorfologica: Dovranno essere eseguite specifiche indagini geognostiche al fine di non modificare negativamente le condizioni ed i processi geomorfologici presenti nell'area.

7. fattibilità idraulica: Prescrizione relativa all'ambito A1: nelle aree comprendenti le due fasce della larghezza di m. 10 dal piede esterno dell'argine o, in mancanza, dal ciglio di sponda dei corsi d'acqua principali, negli alvei, nelle golene e sugli argini dei corsi d'acqua individuati nella carta di Fattibilità Idraulica, ai fini del corretto assetto idraulico non si devono prevedere nuove edificazioni, manufatti di qualsiasi natura o trasformazioni morfologiche. La prescrizione non si applica alle opere di attraversamento del corso d'acqua, agli interventi trasversali di captazione e restituzione delle acque, nonché agli adeguamenti delle infrastrutture esistenti senza avanzamento verso il corso d'acqua, a condizione che si attuino le precauzioni necessarie per la riduzione del rischio idraulico relativamente alla natura dell'intervento ed al contesto territoriale e si consenta comunque il miglioramento dell'accessibilità al corso d'acqua stesso.

8. fattibilità sismica: Non è necessario impartire alcuna condizione specifica per la fattibilità per la fase attuativa.

co.62.1.20 area di trasformazione "VIA DELLA COSTA" (AT_S23)

U.T.O.E. - LEVANE

1. superficie territoriale (St): mq 1.207

2. modalità di attuazione: intervento edilizio diretto convenzionato

3. obiettivi di progetto: L'obiettivo principale è quello di realizzare un'ampia area da destinare a parcheggi pubblici a servizio dei residenti della zona e del complesso scolastico (vedi Del.C.C.n.83 del 25.07.2007 e Del.C.C.n.118 del 14.11.2007).

4. note: La capacità edificatoria esito della demolizione degli edifici esistenti dovrà essere utilizzata nelle schede norma individuate con le modalità della perequazione urbanistica di cui all'art.59 del presente Regolamento.

5. fattibilità geomorfologica: Dovranno essere eseguite specifiche indagini geognostiche al fine di non modificare negativamente le condizioni ed i processi geomorfologici presenti nell'area.

6. fattibilità idraulica: Non sono dettate condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico.

7. fattibilità sismica: Per quanto riguarda la tipologia degli approfondimenti di indagine per le aree ricadenti in FS3, da eseguire in sede di predisposizione dei piani complessi di intervento o dei piani attuativi o, in loro assenza, in sede di predisposizione dei progetti edilizi, nelle zone con possibile amplificazione sismica connesse al bordo della valle e/o aree di raccordo con il versante (8), deve essere eseguita una campagna di indagini geofisiche, opportunamente estesa ad un intorno significativo, che definisca in termini di geometrie la morfologia sepolta del bedrock sismico ed i contrasti di rigidità sismica (rapporti tra velocità sismiche in termini di Vsh delle coperture e del substrato). In presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) e in presenza di faglie e/o contatti tettonici (13), tali situazioni devono essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative al litotipo presente e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte.

co.62.1.20bis area di trasformazione "VIA DELLO STECCATO" (AT_S31)

U.T.O.E. - LEVANE

1. superficie territoriale (St): mq 387

2. superficie utile lorda (Slu): mq 39 - [it: mq/mq 0,10]

3. modalità di attuazione: intervento edilizio diretto convenzionato

4. obiettivi di progetto: L'obiettivo principale è la realizzazione di parcheggi pubblici.

5. note: *La capacità edificatoria è parte del dimensionamento dell'U.T.O.E. di Montevarchi. La capacità edificatoria assegnata dovrà essere utilizzata nelle schede norma individuate con le modalità della perequazione urbanistica di cui all'art.59 del presente Regolamento.

12. fattibilità geomorfologica: Dovranno essere eseguite specifiche indagini geognosticheal fine di non modificare negativamente le condizioni ed i processi geomorfologici presenti nell'area.

13. fattibilità idraulica: Non sono previsti interventi di sistemazione attiva sul torrente Ambra, a supporto di tale intervento. Sarà sufficiente procedere a un modesto intervento di recupero dei volumi interno all'area. La quota di sicurezza idraulica è 154.60 0.70=155.30 m s.l.m.

14. fattibilità sismica: Non è necessario impartire alcuna condizione specifica per la fattibilità per la fase attuativa.

Ultima modifica Martedì, 19 Settembre, 2023 - 10:14