Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

co.61.1.11 area di trasformazione "BURESTA" (AT_P7)

U.T.O.E. - LEVANELLA

1. superficie territoriale (St): mq 90.463* (sub comparto A = 14.816 mq - sub comparto B = 27.962* mq - sub comparto C = 47.684 mq)

2. superficie fondiaria (Sf): mq 35.252 (sub comparto A = 7.756 mq - sub comparto B = 12.461 mq - sub comparto C = 15.035 mq)

3. superficie utile lorda (Slu): mq 31.663 (sub comparto A = 5.186 mq - sub comparto B = 9.787 mq - sub comparto C = 16.690 mq) - [it: mq/mq 0,35]

4. superficie utile lorda incrementata (Slu ): mq -

5. superficie destinata a verde pubblico attrezzato e piazze (S/vp/r)

5.1. verde pubblico: mq 24.318 (sub comparto A = 604 mq - sub comparto B = 5.393 mq - sub comparto C = 18.321 mq)

5.2. piazza pavimentata: mq -

6. superficie destinata a parcheggi pubblici (S/pp/r) : mq 18.436 (sub comparto A = 1.806 mq - sub comparto B = 6.078 mq - sub comparto C = 10.552 mq)

7. superficie destinata a strade e verde di arredo stradale (S/st/r)

7.1. strada: mq 10.070 (sub comparto A = 3.716 mq - sub comparto B = 2.578 mq - sub comparto C = 3.776 mq)

7.2. verde di arredo stradale: mq 2.316 (sub comparto A = 934 mq - sub comparto B = 1.382 mq)

8. numero di piani (Np): nº 2

9. altezza massima (Hmax): mt 8

10. destinazioni d'uso prevalenti ed escluse: per la disciplina delle destinazioni d'uso vedi co.57.6.2. del presente regolamento, è comunque esclusa la localizzazione della destinazione d'uso industriale e artigianale (Ia) definite di prima classe dall'art.216 del R.D.n.1265/1934, ed espressamente elencate nel decreto ministeriale del 05.09.1994, fermo restando quanto disposto al quinto comma dello stesso articolo.

11. modalità di attuazione: (sub comparto A = intervento edilizio diretto convenzionato - sub comparto B = intervento edilizio diretto convenzionato - sub comparto C = piano attuativo)

12. obiettivi di progetto: Completamento del margine a est del nucleo urbano di Levanella. Completamento e consolidamento del margine lungo la ex s.s.69 del nucleo urbano di Levanella. Realizzazione del prolungamento della via di Becorpi. Realizzazione di un nuovo sistema della viabilità creando una alternativa alla SR69 che consenta di servire l'area produttiva e ne stabilisca il limite fisico rispetto all'abitato di Becorpi. Realizzazione di un'area per il parcheggio pubblico lungo via di Becorpi. Realizzazione di aree per la sosta a servizio dei nuovi insediamenti produttivi. Realizzazione di un'ampia area dedicata a verde pubblico e parcheggi al fine di creare delle aree di "filtro" tra le parti a destinazione prevalentemente produttiva e le parti esistenti residenziali.

13. note: La superficie utile lorda può essere impiegata come sommatoria della slu utilizzata nell'hmax (8 m) a destinazione produttiva più 2 piani (al massimo) destinati ad altro uso. È ammessa la realizzazione degli edifici lungo il confine con gli spazi pubblici (ovvero ad una qualsivoglia distanza), a condizione che questi non siano destinati a strade e verde di arredo stradale. *La superficie territoriale è comprensiva di 71 mq corrispondente a strada esistente.

13bis. obblighi: Nel caso in cui il sub-comparto B non sottoscriva la convenzione relativa alle opere di urbanizzazione in cui si preveda la cessione immediata delle aree su cui insistono le stesse opere comprensiva delle garanzie fideiussorie per la loro realizzazione entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul BURT della delibera di approvazione della variante n. 11 del Regolamento Urbanistico (Del.C.C. n. 57 del 30.07.2014) la suddivisione in sub-comparti tra il sub comparto B e il sub comparto C decade ipso-facto e l'area di trasformazione (ossia senza il sub comparto A) dovrà essere attuata unitariamente previa redazione di un piano attuativo.

14. infrastrutture a rete e raccolta dei rifiuti: L'allacciamento alla dorsale principale della rete dell'acquedotto esistente dovrà essere realizzato con tubazioni minime DN150. Realizzazione di un tratto della nuova dorsale di adduzione dell'acquedotto che dal potabilizzatore posto in località le Case Romole si sviluppa fino al confine con il Comune di Bucine. L'allacciamento alla rete di gas metano dovrà essere realizzato in media pressione e conseguentemente dovrà essere installata una cabina di trasformazione per la distribuzione. All'interno del resede di pertinenza degli edifici dovrà essere predisposta un'area dedicata alla raccolta dei rifiuti urbani o ad essi assimilati.

15. fattibilità geomorfologica: Dovranno essere eseguite specifiche indagini geognostiche al fine di non modificare negativamente le condizioni ed i processi geomorfologici presenti nell'area.

16. fattibilità idraulica: Non sono dettate condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico. In caso di edificazione e urbanizzazione devono comunque essere individuati i necessari accorgimenti per limitare l'impermeabilizzazione del suolo, anche al fine di non gravare sul sistema fognario esistente.

17. fattibilità sismica: Non è necessario impartire alcuna condizione specifica per la fattibilità per la fase attuativa.

18. note sulla fattibilità: Per gli adempimenti di cui al D.P.G.R.n.53/R/2011 "Regolamento di attuazione dell'art.62 della L.R.1/2005" vedi deposito (n.3099 del 14.05.2012) presso l'Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta Firenze-Prato-Pistoia-Arezzo.

Ultima modifica Martedì, 19 Settembre, 2023 - 10:14