Norme tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art.56 L'ambito della rete di connessione con il Chianti

1. Descrizione
L'ambito è la prosecuzione, senza soluzione di continuità, delle connessioni di fondovalle che risalgono il sistema di collina collegando il Valdarno al Chianti. La rappresentazione reticolare di tale ambito è costituita dal sistema dei percorsi principali con valenza storico-paesaggistica. Tali relazioni garantiscono la salvaguardia di corridoi ecologici, vitali per il funzionamento dell'intero ecosistema e il fondamentale collegamento fisico trasversale del territorio.

2. Obiettivi
Obiettivi generali dell'ambito sono:

  • ricostruzione delle connessioni ecologico e funzionali tra i diversi sistemi e miglioramento della qualità ambientale del territorio;
  • - tutela della valenza panoramica del paesaggio lungo l'ambito;
  • - creazione di una fascia alberata.

3. Destinazioni d'uso caratterizzanti, compatibili o escluse
Sono ammesse tutte le funzioni compatibili all'agricoltura e di servizio alla stessa.

4. Strategie
Al perseguimento degli obiettivi si dovrà pervenire, oltre che attraverso l'osservanza delle seguenti direttive, mediante ulteriori specificazioni normative del Regolamento Urbanistico e di eventuali piani e programmi di settore.
Mantenimento dei varchi liberi tramite il vincolo di non edificabilità dell'ambito.
Manutenzione e riqualificazione delle sistemazioni e degli arredi delle aree contigue alla viabilità storica e alle strade riconosciute panoramiche evitando in particolare la messa in opera di elementi di sicurezza (guardrails, e barriere acustiche) di tipo standardizzato a vantaggio di soluzioni alternative.
Tale ambito è sede di numerosi movimenti gravitativi e di indizi che portano a prevedere lo sviluppo ulteriore delle tipologie e dei processi embrionali. Il Regolamento Urbanistico dovrà prevedere forme per:

  • incentivare all'utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica sia in fase di recupero di situazioni già compromesse sia per gli interventi preventivi nelle aree dove sono presenti indizi preliminari di denudazione o erosione del pendio.

5. Disposizioni specifiche
Ferme restando le disposizioni di cui all'art. 26 (ambito di applicazione della Legge Regionale n.1/2005, Titolo IV, Capo III) si prevede quanto segue:

  • è consentito il computo delle aree per il raggiungimento della capacità edificatoria, con l'esclusione di fabbricati sulle stesse.

Le aree ricadenti all'interno della fascia di rispetto dei pozzi comunali, individuati nella tav. 25 "I vincoli sovraordinati", sono soggette alle prescrizioni di cui all'art. 8 delle presenti norme.

Ultima modifica Martedì, 19 Settembre, 2023 - 10:27