Norme tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art.49 Il sottosistema ambientale dei pianalti

1. Descrizione
Il sottosistema è caratterizzato da una morfologia che rivela chiaramente l'origine fluvio - lacustre: le allungate "lingue" pianeggianti sono il risultato dei depositi dell'antico lago pleisto - pliocenico intercalati da profonde incisioni fluviali dei versanti, che ne definiscono la struttura di altopiano. Numerose ripide scarpate segnano i confini delle zone pianeggianti, alternativamente strette ed ampie. In questo ambito i boschi svolgono una importante funzione di consolidamento dei versanti che, per la loro struttura geomorfologica, sarebbero soggetti a dilavamento e a più gravi fenomeni di dissesto. Dove la vegetazione è meno folta si possono notare fenomeni di erosione, le cosiddette "smotte", che indicano il delicato equilibrio di quest'area. Tale sottosistema comprende il tipo di paesaggio "Pianalti" variante c del P.T.C.

2. Obiettivi
Obiettivi generali del sottosistema sono:

  • - salvaguardia e recupero ambientale;
  • - valorizzazione del ruolo di cerniera tra le aree insediative del fondovalle, l'area collinare montevarchina ed il Chianti;
  • - mantenimento delle attività agricole e valorizzazione dei prodotti tipici, attraverso una migliore integrazione tra l'ambito e il sottosistema delle connessioni (ad esempio con la creazione di percorsi turistici quali le "strade del vino");
  • - miglioramento della fruibilità dell'area attraverso il recupero e valorizzazione della trama viaria esistente e con il miglioramento della capacità ricettiva a scopi turistici (agriturismo e camping);
  • - conservazione delle aree boscate ai fini di garantire la salvaguardia ambientale e l'equilibrio geomorfologico.

3. Articolazione del sottosistema
Il sottosistema è articolato nei seguenti ambiti:

  • - l'ambito degli altopiani stretti a vigneto specializzato;
  • - l'ambito degli altopiani larghi;
  • - l'ambito del promontorio di Levane.

Ultima modifica Martedì, 19 Settembre, 2023 - 10:27